sabato 28 aprile 2012

Segreto


Il segreto: un piccolo fiocco di neve che sarà valanga.

Del segreto non vi sarà bisogno finchè sapremo parlarci.

Quando non avremo parole sarà tardi, ci guarderemo attorno attendendo la coltre bianca che ci seppellirà.

mercoledì 25 aprile 2012

Storie


Finché avrò inchiostro, finché avrò un computer, finché avrò una matita, un gessetto, sangue.

Finché avrò coraggio.

Finché avrò parole.

Finché avrà senso.

Quando tutto questo non ci sarà più mi arrenderò alla vita, per ora corro dietro un sogno raccontando le vite che incontro.


lunedì 23 aprile 2012

La pelle che indossi


Lenta scorre la mano sulla pelle che si indossa.

Come vento scopre percorsi che mai ci sarebbero stati mostrati.

Una mano sotto il vestito.

Sotto la pelle che abbiamo deciso di indossare e che era confine fra sogno e realtà.

Io, che ora vivo senza confini.

sabato 21 aprile 2012

Tutto il mondo in una stanza


Tutto in una stanza.

Il tempo che corre e quello che non passa mai, le cose giuste e quelle sbagliate, il bene e il male (che banalità), il sorriso e le lacrime giocano a nascondino, la carezza e lo schiaffo si inseguono, le parole sussurrate attraversano il centro della stanza e un urlo le travolge, il sole e la luna si scambiano i vestiti mentre l'odio e l'amore discutono su chi dei due sia in grado di muovere il mondo.

Tutto nella tua stanza.

Apri la porta.

giovedì 19 aprile 2012

Cosa manca? (non è enigmistica)



Siediti.

Nel mezzo della notte.

Rifletti, pensa, conosci.

Incontrerai ciò che manca di te.

Sarai sole mentre tutto accanto a te dormirà.


martedì 17 aprile 2012

Binari


Il mio treno corre nella campagna.

Pianura Padana. Con la P maiuscola.

Celodurismo leghista. Vite dure. Lavoro difficile. Coca facile.

I binari come lame. 

BolognaCastelfrancoModenaCaSuzzaraMantova.

In mezzo mille storie mille vite.

Tutte lunghe un lampo dal mio finestrino.

domenica 15 aprile 2012

sabato 14 aprile 2012

Nostalgie



Chi ha nostalgia del passato è semplicemente arrivato tardi alla stazione.


Il suo treno era già partito.


La prossima volta assicuratevi di aver puntato la sveglia!

giovedì 12 aprile 2012

Buchi


per la foto © gregory crewdson
Nulla va mai come dovrebbe, dicono.

Non guardare al buco nel pavimento.

Guarda a quello nella tua nuca.

I problemi iniziano lì.

Poi sorridi, se lo vedi hai già vinto tu.

martedì 10 aprile 2012

Spoon River


(P. P. 1984 - 2012)

Qui giace.

Con la sua stizza.

Con la sua antipatia.

Con la sua spocchia.

Con la sua genialità.

Con la sua ironia.

Con i "Vorrei ma non posso!", e i "Potrei ma non voglio!".

Oratore, scrittore, sollevatore di gomiti.

Qui giace con i sogni frustrati.

Un imbrattacarte.

Ucciso da chi lo lesse e non lo capì.

Forse, è stato meglio così.

sabato 7 aprile 2012

All'alba


All'alba.

Faccescureocchiimpastatiparoleametàsogniinterrottiviteappesesorrisiaccennati.

All'alba.

Di giorno.

Faccepulitecuoricinituttibravi.

Di giorno.

Della notte, ho già scritto. Ho già detto. La notte, la vivi meglio.

venerdì 6 aprile 2012

Esterno notte


Di notte.

Urlavomitoschiaffibaciabbracciaperitiviricordiincontriclandestini.

Di notte.

Poi sorge il sole.

mercoledì 4 aprile 2012

L'ombra lunga


Certe volte è come camminare in un vicolo buio, illuminati dal giallo malato di un lampione dismesso. 

Si incrocia la propria ombra e la si saluta, credendo sia qualcun altro.

Non riconoscersi. 

Incapaci di camminare alla luce del sole dove tutto è più facile e si ha la faccia di chi vive e non sopravvive.

lunedì 2 aprile 2012

Antieroi


Non ho un'auto lussuosa, anzi.

Non ho vestiti di marca.

Non sorrido. Per un cazzo, proprio.

Non scendo a compromessi.

Non ragiono.

Non mi vendo.

Per dirla come quel rapper, circa: "P. P., ti tolgo dalla mia libreria perchè porti sfiga.".

A me, però, piace così!

domenica 1 aprile 2012

Metà


C'è chi ha la vita facile.

C'è chi ha la vita che si merita.

Chi ha una vita di merda.

Chi è felice, beato lui.

C'è, poi, chi vive a metà.

E' come guardare la Cappella Sistina e verso metà incontrare un ponteggio con un muratore che ti urla: “'A Dottò, fra tre mesi 'amo finito e te la vieni a guardà tutta!”. Un calcio nelle palle è meno frustrante.