lunedì 30 luglio 2012

Gambe


Scendere le scale con le gambe che tremano.

Camminare a piedi nudi fra lame di vetro.

Dissetarsi col sangue perso.

Il brivido di aver distrutto il recinto, non di averlo semplicemente superato.

Le gambe che tremano mentre tutto il resto è fermo.

venerdì 27 luglio 2012

La fune


Sotto, vuoto.

Sopra, vuoto.

Dentro, vuoto.

Sottovuotosopravuotodentrovuoto.

Riempiti di vita.

Corri sulla fune, non avere paura.

domenica 22 luglio 2012

Caduta


Puoi inciampare, puoi cadere, puoi non rialzarti mai, vincere o perdere, essere disarmato o avere un arsenale.

Se inciampi e cadi davanti ad una regina la tua unica arma sarà il sorriso.

mercoledì 18 luglio 2012

Medaglie diverse, stessa faccia


[Due medaglie lanciate in aria, atterrano nello stesso istante, la stessa faccia, due monete diverse.].

"Ti odio!!!".

"Io ti amo!!".

"Anche io ti amo.".

"Anzi io ci ho ripensato, ti odio!".

[La stessa faccia, due medaglie diverse. Due vite spesso uguali, dovrebbero essere una medaglia unica. Tenetevela stretta nella tasca, la vostra medaglia, se ve la siete meritata.].


lunedì 16 luglio 2012

Azzurro



Azzurro come una canzone, come un vestito che si muove quando tira vento, come uno smalto che brilla, come il mare che urla, come un cielo che rapisce. Azzurro come Dio.

Azzurro.

martedì 10 luglio 2012

Migliori?




[Confronto fra crede di saperla lunga e chi crede di saperla ancora più lunga.]. 

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”.

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”.

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”.

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”.

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”. 

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”. 

“Io sono migliore di te.”. 

“No, io sono migliore di te.”. 

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”. 

“Io sono migliore di te.”.

“No, io sono migliore di te.”. 


Così vissero, nella speranza di essere migliori, morirono cagando, vista la loro vita di speranza, come in quel proverbio popolare.

martedì 3 luglio 2012

Il futuro a colori


[Allegro confronto fra un bislacco scrittore al capolinea e una vecchia amica.]

“Il nostro futuro è una fotografia a colori del nostro presente in bianco e nero.”.

“Chapeau.”.

“Tradotto in un’idea geniale, magari?”.

“Parla del passato. Siamo una generazione col presente devastato e il futuro incrostato.”.

“Potrebbe essere una buona soluzione, se non fosse che il passato è scomodo soprattutto se non coinvolge solo te.”.

“Buttala sul romantico: il passato è il sorriso di un vecchio amore di gioventù.”.

“Che palle.”.

“Allora mettila così: il passato era quella che ti sbattevi alle superiori, va meglio.”.

“Si, è più rustico.”.

“Voilà, le mot just.”.