lunedì 28 aprile 2014

Fame


Quanti corpi seduti su dei letti. Quanti fulmini dentro le stanze di una casa. Quante parole che grattano dietro denti bianchi e puliti. Quanti quadri appesi a pareti di carta. Quanta carta bianca, vergine, senza inchiostro da versarvici sopra. Quante sigarette lasciate a consumarsi in anonimi posacenere. 

Quanto fumo, quanto poco arrosto.

La gente ha fame.

lunedì 21 aprile 2014

Funeral umbrella party


Quando sarà, cercate l'ombrello rosso. 

Sarà chi non dirà che eravate un brav'uomo, che non eravate gentile, disponibile, affabile, socievole, solare, che avevate sempre una parola buona per tutti. Non piangerà. Non griderà. Non applaudirà. Non citerà vostre parole. Non regalerà aneddoti improbabili.

Quando sarà, il vostro ombrello rosso se ne berrà uno in più, un bicchiere in più di quel "solito" che avete bevuto insieme, fumerà, non parlerà e se costretto dirà la verità. 

"Ci sono giorni in cui era un pezzo di merda da far vomitare, gentile non lo è mai stato se non costretto, era un sociopatico del cazzo, aveva una parola buona per chi diceva lui, per gli altri un vaffanculo era l'unica cosa che mai mancava. Amava la vita che aveva e non viveva la vita che amava. Quello lì mi mancherà, quello che gli altri raccontano io non l'ho mai conosciuto.".

Cercatelo ora il vostro ombrello rosso, per morire c'è sempre tempo, per ripararsi quando piove no.

venerdì 18 aprile 2014

Au coq qui rit


Come a casa, nelle mia casa, nella nostra casa. Come un abbraccio quando una giornata non e' stata come avrebbe dovuto essere, il posto dove portare chi si ama, dove sognare, dove mangiare come avrei sempre voluto. 

Un po' della mia amata Francia dietro casa.

Un amico.

Grazie per questi diciassette anni. 

A bientot, Angelo. 

martedì 15 aprile 2014

Free hugs


Ah la modernità. Ah la nostra società. Ah la fraternità. Ah la solidarietà.

Aveva ragione Rybakov: la morte risolve tutti i problemi, niente uomini, niente problemi.

Oppure, chissà...

Free hugs for everyone at the and of the day?

Maybe not!

giovedì 10 aprile 2014

Brutti e cattivi


Le strade buie dell'umanità sono luce accecante, mentre si vive il nulla che è, oggi, l'umanità, l'italianità.

Louis Aragon, in uno dei suoi pensieri più taglienti ci ha lasciato la chiave, il grimaldello che scassinare il frutto della nostra mediocrità: "Come si sa, la funzione propria del genio è fornire idee ai cretini vent'anni dopo.".

Noi siamo brutti. (Mi si perdoni l'infantilismo).

giovedì 3 aprile 2014

Dreamin ' vicious




Dreamin' vicious parla di incontri. Quello fra Alba e Guglielmo avviene in un periodo di cambiamento, di evoluzione e scoperta personale che entrambi stanno vivendo. Ciò che accadrà ad Elena sarà l'inizio di un dialogo con una parte di sé che credeva sopita.

Anche gli scontri sanno rendersi protagonisti fra le pagine di questo libro, scontri ciechi, sordi, solo con la voglia di rovesciare verso l'altro la propria frustrazione per cose che non vanno come dovrebbero. Scontri immaturi fra persone mature, senza che vi sia la possibilità di integrare le esperienze. Osservando i personaggi si avrebbe la classica sensazione di una guerra senza vincitori con un inutile dispendio di energie. Vite apparentemente chiuse in una strada senza sbocco, vittime della cecità e della sterilità di obiettivi che una volta erano sogni, accenni di successi personali tramutati in condanne ed eredità pesanti.

Questo libro racconta quello che può significare la comparsa del vizio in vite già alla deriva, con il vizio stesso che racconta cosa significa per lui interagire con le proprie “vittime”, incontrandole una ad una, negli unici veri confronti maturi che i protagonisti avranno nelle pagine del libro.