martedì 30 novembre 2010

Mario


La solitudine, Mario, tu la conoscevi bene. Come la conosco bene io. Come la conoscono in molti. Come molti la conosceranno. Non la si rinnega, la si vive e basta. 

Colpa nostra?

Colpa tua?

Pensaci su.

Ti saluto così, senza formalità.

Ciao!

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